Anche il secondo firmacopie è andato.
Il Mondadori Bookstore di Pavia è un posto strano. Nonostante la giovane età, ha da poco compiuto un anno, è un posto fuori dal tempo fatto di persone vere, competenti. Due libraie dalla cultura letteraria sconfinata e un proprietario con la passione per la fantascienza che, al primo piano, ha realizzato un vero e proprio museo del fantastico.
In un clima simile la clientela non poteva essere da meno, così puoi ritrovi travolto dall’entusiasmo di uno youtuber vulcanico o dalle domande scomode di un Grande Lettore lasciato libero di scorrazzare per il mondo (essendo in via d’estinzione credevo li nascondessero in luoghi sicuri).

È stata una bella giornata, anche se devo imparare a contenere la tensione: in nove ore ho solo bevuto. Sto trasformando i firmacopie in veri e propri momenti di purificazione… non va bene. 

Prossimo appuntamento: Arese, 8 luglio.